Stress da Calore
Negli ultimi decenni, negli allevamenti della bovina da latte, ha assunto sempre maggiore rilevanza la cura degli aspetti riguardanti il benessere animale sia per motivi etici che economici.
Da decenni la ricerca scientifica e gli investimenti degli allevatori si concentrano su tutti quegli aspetti che possono implementare il benessere delle vacche attraverso adeguamenti strutturali ma anche di tipo manageriale.
In questo contesto la gestione del periodo estivo ha assunto sempre più importanza in quanto è in questi mesi che si concentrano le maggiori perdite in termini di performance: le perdite economiche nel settore lattiero caseario dovute allo stress termico durante il periodo estivo in Italia ammontano a più di 200 milioni di euro.
Lo stress da calore si verifica quando la capacità di una vacca di dissipare il calore è superata dal calore generato dalla produzione di calore metabolico e dal calore da fonti ambientali.
L’umidità è anche un fattore che contribuisce alle condizioni di stress termico e il THI (Temperature Humidity lndex) è il metodo di misurazione principale.
Temperature Humidity lndex (THI)
Un THI elevato contribuisce ai seguenti fattori che determinano le perdite economiche:
- Diminuzione dell’ingestione di acqua, mangime e il relativo calo delle produzioni.
- Aumento della mortalità e delle patologie nella mandria.
- Diminuzione della fertilità
- Diminuzione del BCS (Body Condition Score)
L’aspetto riproduttivo, in particolar modo, grava pesantemente sul bilancio aziendale manifestando i suoi effetti per diversi mesi anche dopo la stagione estiva a causa della riduzione dei parti in azienda nei mesi invernali.
Influenza dello stress da calore sulla riproduzione
Parametri diretti:
Il rendimento riproduttivo delle vacche da latte diminuisce durante le fasi di stress da calore in tre modi:
- l’intensità dei calori diminuisce durante lo stress termico quindi la loro individuazione diventa più difficile.
- la fecondazione dell’ovocita è più difficoltosa.
- la sopravvivenza embrionale è compromessa.
Parametri indiretti:
I deficit nutrizionali contribuiscono ad una fase di anaestro postpartum prolungata.
Vi è una relazione inversa tra l’equilibrio energetico e il tempo necessario alla ripresa dell‘attività ovarica dopo il parto: l’assunzione di nutrienti inadeguati ha come risultato perdita di peso corporeo con conseguente diminuzione del BCS (Body Condition Score) influenzando negativamente la ripresa dell’attività ovarica.
L’anaestro postpartum prolungato è il fattore principale che limita l’efficenza riproduttiva.
Durante l’anaestro l’ovulazione non si verifica perché i follicoli in accrescimento non riescono a maturare a causa di un’insufficiente disponibilità di nutrienti.
In questo contesto, le soluzioni per limitare l’impatto del caldo in azienda diventano fondamentali.
Impianti di ventilazione, di rinfrescamento e aree ombreggiate sono oggi indispensabili in un’azienda moderna e produttiva, esiste però un ulteriore aspetto da non sottovalutare: il raffrescamento delle bovine dall’interno.
Su quest’ultimo aspetto TechMix ha concentrato la sua ricerca iniziata quasi quarant’anni fa: lo studio di soluzioni nutrizionali e di integrazione adatte a minimizzare gli effetti dello stress termico negli animali. Il risultato di questa ricerca si è concretizzato con la realizzazione della tecnologia Bluelite®, un integratore in grado di sopperire ai deficit fisiologici nelle bovine durante i periodi più caldi dell’anno.
Nelle soluzioni TechMix hanno riposto la loro fiducia nell’estate 2020 due allevamenti italiani della provincia di Brescia: l’azienda Cortina di Chiappini e l’azienda Ghidetti.
Due aziende importanti e all’avanguardia nella ricerca di soluzioni per migliorare costantemente i livelli di benessere delle loro vacche e con questi le performance produttive e riproduttive di tutta la mandria.
Durante il periodo estivo le due aziende in esame hanno somministrato Bovine Bluelite Pellets Max in ragione di 100g/capo/giorno dal mese di giugno fino al mese di settembre compreso ottenendo delle performance riproduttive ottime che hanno ampiamente ripagato gli allevatori del capitale investito.
* Idealmente, 120-130 grammi di Bovine Bluelite Pellets Max dovrebbero essere utilizzati in situazioni di stress da calore elevato.
- Vacche in lattazione: 738
- Madia produttiva: 40,5
- Giorni di lattazione: 172
Nelle seguente tabella riassuntiva è facile vedere come le prestazioni della mandria durante l’estate 2020 abbiano mantenuto un ottimo andamento in termini di HDR (Heat Detection Rate) e di PR (Pregnacy Rate).
Analizzando l’andamento del CR (Conception Rate) aziendale negli anni l’azienda ha sempre lavorato in direzione corretta con valori eccezionali durante l’anno 2020.
Tabella riassuntiva prestazioni riproduttive anno 2020
Dalla tabella si evince come gli animali in allevamento abbiano mantenuto ottimi valori di PR e CR durante i mesi estivi per arrivare a valori eccellenti tra la fine dell’estate e l’Autunno; questo parametro indica come le bovine abbiano superato il periodo estivo senza particolari stati di sofferenza arrivando pronte dal punto di vista metabolico nei mesi autunnali.
Ciò ha consentito di realizzare le ottime performance riproduttive, come evidenziato dai dati raccolti.
Andamento CR aziendale negli ultimi 5 anni
Anche per quanto riguarda i livelli produttivi i risultati sono stati molto buoni permettendo il mantenimento di produzioni migliori rispetto l’anno precedente.
- Vacche in lattazione: 77
- Madia produttiva: 38,5
- Giorni di lattazione: 170
Nella tabella seguente è chiaramente rappresentato come il tasso di concepimento durante il periodo più favorevole dell’anno cioè tra marzo e giungo non sia sostanzialmente diminuito durante il periodo estivo.
Nei mesi più caldi non sono state rilevate perdite d’efficienza riproduttiva, infatti troviamo solo 2 giorni aperti in più ma con un valore di 0,1 in meno nel dato del numero di fecondazioni per gravidanza.
Tabella riassuntiva dati riproduttivi:
- Count = Numero gravidanze Av
- DOPN = giorni aperti
- AvTBRD = Interventi fecondativi per gravidanza
Conclusioni
I prodotti della linea BlueLite di TechMix sono oggi tra gli integratori più efficaci per gestire i momenti di stress termico nei nostri allevamenti.
Diversi studi universitari, fin dagli anni ’80, hanno dimostrato che l’aggiunta di specifici elettroliti alla dieta migliora l’ingestione di cibo e l’assunzione di acqua permettendo alle vacche di mantenere inalterati i processi metabolici anche nei periodi più caldi.
La ricerca di TechMix ha approfondito questi aspetti arrivando alla formulazione di prodotti specifici in grado di fornire l’integrazione alimentare corretta per soddisfare le esigenze fisiologiche della vacca nelle stagioni con THI (Temperature Humidity lndex) elevato.
Fornire la giusta combinazione tra appetibilità, effetto tampone, somministrazione di elettroliti, energia, bilanciamento del pH, aumento dell’assorbimento e degli effetti reidratanti è il frutto della ricerca TechMix.
La linea di prodotti BlueLite è in grado di soddisfare tutti i fabbisogni necessari a sostenere le risposte fisiologiche per contrastare lo stress da calore e mantenere le prestazioni della mandria in linea con il resto dell’anno.
I dati raccolti nelle due aziende in esame hanno dimostrato come i prodotti della linea Bluelite di TechMix permettano di superare il periodo estivo senza cali delle performance produttive e riproduttive, mantenendo una condizione corporea ideale nella mandria.
Le bovine, mantenute in forma e in salute durante l’estate, hanno limitato al massimo le perdite economiche legate agli andamenti stagionali con risultati eccellenti nella conseguente stagione autunno/ inverno.
Bovine BlueLite Pellets Max è il frutto della ricerca TechMix, azienda americana da quarant’anni leader di mercato nell’idratazione per supportare gli animali a superare le condizioni di stress da caldo mantenendo inalterata l’ingestione e l’idratazione.